Che cos’è la tecnologia “INVERTER

LA TECNOLOGIA “INVERTER”
Si tratta di una tecnologia all’avanguardia, applicata ai climatizzatori dell’ultima generazione.
Un moderno dispositivo, che agisce sul compressore, consente di regolare in modo continuo ed automatico la potenza e la velocità di funzionamento del climatizzatore in funzione della temperatura esterna e dei valori impostati per gli ambienti interni.
Il compressore lavora alla potenza massima fino al raggiungimento della temperatura impostata. Poi rallenta, in modo tale da mantenere la temperatura ambiente più costante possibile (oscillazione massima: +1°C/-1°C), con il minor consumo energetico.
Il primo vantaggio è quello di raggiungere le temperature desiderate in tempi più brevi, circa 1/3 in meno rispetto agli apparecchi tradizionali.
Il secondo vantaggio è quello di evitare i continui spegnimenti e le continue accensioni tipici dei modelli non Inverter. Ciò significa massimo comfort in ogni momento, un risparmio nei consumi fino al 30% ed una maggior durata del compressore.

OTTIMIZZARE IL CLIMA SIGNIFICA OTTIMIZZARE I CONSUMI

Se correttamente installato, un climatizzatore fisso consuma poco. Pensate che per condizionare un locale di 20 mq., utilizza meno energia di un asciugacapelli. Inoltre assorbe corrente in continuazione ma è in grado di mantenere la temperatura impostata funzionando, al massimo, per la metà del tempo.
Perciò, se un condizionatore – da catalogo – assorbe in un’ora 1 kW, in realtà lo consumerà solo in due o tre ore di funzionamento.

ALCUNI CONSIGLI
Per avere una buona installazione si consiglia di affidarsi a personale esperto, ovvero ad installatori specializzati. I motivi sono semplici.
Un buon installatore è in grado di consigliarvi circa il posto migliore dove posizionare le unità esterna ed interna. In particolare, l’unità interna non va posta dietro a tende o ad altri oggetti di grandi dimensioni che possano alterarne il funzionamento od ostacolarne il libero flusso dell’aria.
Un buon installatore, al termine del montaggio, verifica che le opere murarie siano completate nel migliore dei modi, che le tubazioni e i cavi elettrici siano inseriti nelle apposite canaline, che l’impianto elettrico sia dotato di un suo interruttore.
Un buon installatore, infine, si assicura del buon funzionamento dell’apparecchio e vi fornisce le necessarie istruzioni d’uso e manutenzione.

CLIMATIZZATORI CON POMPA DI CALORE
Un climatizzatore con pompa di calore può essere utilizzato sia per il riscaldamento che per il raffrescamento degli ambienti.
E’ quindi una macchina reversibile che consente, con un unico impianto, di produrre alternativamente caldo e freddo. Svolge anche le funzioni di deumidificazione e filtrazione dell’aria.

FLESSIBILITA
Installando un climatizzatore freddo/pompa di calore si realizza un impianto molto flessibile, che può essere gestito in base alle esigenze individuali. Nelle abitazioni a riscaldamento centralizzato, la pompa di calore può essere utilizzata per il riscaldamento invernale anche in fasce orarie non previste dagli accordi condominiali. In tutte le abitazioni, anche quelle a riscaldamento autonomo, può essere utilizzata efficacemente nelle stagioni intermedie, per i “piccoli” freddi. D’estate chiaramente è lo strumento ideale per combattere il caldo e l’alto tasso di umidità.

CONVENIENZA
Un climatizzatore con pompa di calore ha un’elevata resa energetica, grazie alla quale presenta costi di esercizio generalmente inferiori a quelli dei sistemi tradizionali di solo riscaldamento (impianti termici autonomi a gasolio o a metano, stufe a gas o elettriche, radiatori elettrici) e può essere convenientemente installata sia nelle abitazioni esistenti sia in quelle di nuova costruzione.

FUNZIONAMENTO
Il principio base di ogni sistema di condizionamento si fonda sulla fornitura di energia, per trasferire calore da un ambiente a un altro. La pompa di calore non sfugge a tale principio. Essendoci sempre del calore nell’aria esterna, anche nelle giornate più fredde (per es. sotto gli 0°C), la pompa di calore estrae questo calore “gratuito” e lo trasferisce all’interno degli ambienti. In estate, il processo di funzionamento è inverso: il climatizzatore in pompa di calore sottrae calore all’aria calda e umida presente negli ambienti interni e lo trasferisce all’esterno, lasciando i locali piacevolmente rinfrescati ed asciutti.
L’efficienza energetica di un climatizzatore anche a pompa di calore è dunque dovuta al fatto che, usando il calore “gratuito” dell’atmosfera, consuma una quantità d’energia notevolmente inferiore rispetto a quella di un sistema convenzionale di riscaldamento, a gas oppure elettrico. Per ogni unità di energia elettrica impiegata, la pompa di calore riesce a fornire tre o più unità di calore all’utente. Si pensi che, da una tradizionale soluzione a gas o con resistenza elettrica, si ottiene al massimo un’unità di calore resa.

QUANTE MARCHE E QUANTI TIPI DI CLIMATIZZATORI ESISTONO SUL MERCATO?
Tanti, forse troppi. Al punto che scegliere il prodotto più adatto alle proprie esigenze risulta un’impresa ardua.

Ecco perchè abbiamo pensato di fornire alcune informazioni di base per meglio orientarsi in un mercato così complesso.
Una sorta di guida al clima ideale (anche se è sempre bene chiedere il parere di un installatore professionista):
1. Stabilire quante stanze si vuole climatizzare (significa optare per un sistema mono-split – nel caso di un solo locale – o per un multi-split – nel caso di due o più locali).
2. Valutare se si desiderano apparecchi solo freddo o a pompa di calore. I primi sono in grado solo di raffreddare l’ambiente, i secondi anche di riscaldarlo.
3. Individuare il modello di climatizzatore che più idoneo alle proprie esigenze (a parete, da pavimento, ect).
4. Considerare sempre le caratteristiche di ogni locale da condizionare per stabilire la potenzialità del climatizzatore; ciò significa calcolare le dimensioni del locale, il numero di pareti esposte all’esterno, il numero di finestre e porte-finestre, il numero di persone che normalmente vi soggiornano.
5. A questo punto decidere quali funzionalità ci si aspetta dal vostro climatizzatore ideale: livello di silenziosità, sicurezza e affidabilità, efficienza (perché non un apparecchio a Inverter?), quantità d’aria trattata (mc/h), programmabilità, etc.

NEMICA UMIDITA’
L’umidità può farci impazzire dal caldo, anche se le temperature non sono roventi. Già, perché 32°C non sono sempre 32°C. Lo sono solo se l’umidità è del 30%. Più questa aumenta, più il caldo percepito cresce. Per esempio, con un’umidità del 70%, 32°C possono sembrare 41°C, con tutti i problemi di spossatezza, perdita di energia, ecc.. che ne possono derivare. Per questo gli idroclimatologi affermano che l’umidità nelle case, d’estate, non dovrebbe superare il 60%.

FONDAMENTALE MUOVERSI PER TEMPO
NON ASPETTATE L’ARRIVO DEL CALDO PER DECIDERE DI ACQUISTARE UN CLIMATIZZATORE.

RICHIEDI UN PREVENTIVO CLICCANDO QUI